Non un semplice cavolo
Il cavolo verza, noto anche come cavolo cappuccio o cavolo bianco, è un vegetale originario dell’Europa centrale e meridionale. Appartiene alla famiglia delle crucifere, come il cavolo nero, il cavolo romano e il broccolo.
Il cavolo verza è una fonte ricca di nutrienti, tra cui vitamina C, vitamina K, vitamina B6, acido folico, calcio, potassio e fibra. Contiene anche antiossidanti, come gli indoli, che possono aiutare a prevenire alcune malattie croniche.
In cucina, il cavolo verza può essere utilizzato in molteplici modi, come ad esempio per preparare minestre, zuppe e stufati. In alcune zone d’Italia, soprattutto del nord, è comune utilizzarlo per preparare la “verza ripassata” una ricetta tipica accompagnata da salumi o carne. Può essere mangiato anche crudo in insalata con del buon olio e.v.o. o a mo di crauti.
Il cavolo verza è anche una scelta eccellente per la fermentazione, come il sauerkraut (crauti fermentati), in cui i batteri benefici trasformano il cavolo in un alimento probiotico ricco di enzimi digestivi.
In generale, il cavolo verza è un’ottima scelta per coloro che cercano di aumentare il consumo di vegetali nella loro dieta e beneficiare delle sue proprietà nutrizionali. È un ortaggio che coltivo ogni anno, trapiantando le piante in luglio ed agosto, per raccoglierlo poi tra ottobre e marzo, a seconda delle stagioni.
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